"La vita è quel che ti accade mentre sei impegnato a fare altri piani"
disse un dì qualcuno di cui non ricordo il nome...
...ma che,secondo me, doveva essere molto saggio!
...noi stessi siamo il progetto di qualcun'altro...
Consapevoli o no, ci poniamo degli obbiettivi e cominciamo a lavorare per raggiungerli: fare i bravi bambini, poi la scuola, l'università...il lavoro e l'Amore...e poi la casa, la famiglia: un cane, un gatto e magari dei figli...e allora ancora lavoro e lavoro...e poi altri progetti, speranze riposte, ambizioni, soddisfazioni e sacrifici...finalmente la pensione, i nipotini, il tempo per far niente o per far tutto...
Ma la vita non è una linea retta, le variabili sono infinite e imprevedibili...ed è inevitabile, bisogna farci i conti.
E così mi è capitato in questi mesi.
La malattia di una persona cara ti travolge, rompe gli equilibri e sconvolge il tuo mondo, mette a dura prova i rapporti e gli affetti, ti fa rivalutare tutto...ogni cosa assume un valore nuovo.
Poi tutto finisce.
Si torna alla normalità, ma ad una normalità differente...fatta di assenza, di pieni e di vuoti...di cose comuni che non lo erano più...di spazi e tempi da riconquistare...
...fatta di Vita...da vivere.
Io ricomincio da qui.
Cara.. non so che dirti, c'è poco da dire in questi casi se non che si deve andare avanti, sempre e comunque. Ti abbraccio forte!
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